Da sempre la moda è stato un mezzo per chiedere libertà, per marcare la differenza e per esprimere pensieri che tante volte non abbiamo il coraggio di dire. Con gli anni 60’ abbiamo vissuto la rivoluzione dei figli dei fiori, e con questo è iniziato uno dei cambiamenti più importanti nella storia. La moda, l’arte e la musica sono stati influenzati dei dopoguerra e di tutte le situazioni che vennero con esso.
ANNI 70’
Sex, drug and rock’n’roll, gli anni 70’ è stata l’epoca di glamour, dei rockstar, del glitter e la disco music. Personaggi come David Bowie giocano con l’identità di genere, in conseguenza nasce lo stile androgino, ridefinendo i confini tra maschile e femminile. Si parla dell’epoca degli eccessi, outfit scintillanti e lunghezze maxi. Le tute in stile disco vistose e aderenti con i loro colori acidi, si facevano notare. Abiti lineari, unisex con blazer, pantaloni a palazzo; turbanti, stivali alti, giacche di pelliccia, sono il maxi dress iconici di questo decennio.
ANNI 80’
Gli anni passano e la società cambia, questo decennio è caratterizzato del boom economico, i modelli di società perfetta e conservatrice cambiano, è proprio l’epoca in cui i giovani esprimono a pieno il loro disagio. A Londra nasce il Punk, un non-movimento che respinge tutto e tutti, inizia l’estetica del brutto, rabbia e voglia di protesta. I giovani indossano vestiti sporchi, indecorosi e maltrattati, che ricordano le divise degli operai di fabbrica, e insieme, ci abbinano giacche e cravatte che richiamano l’abbigliamento della borghesia. In parallelo. l’abbigliamento dello skater acquisisce importanza, nasce la cultura dell’hip hop, dei jeans larghi, delle felpe oversize e delle scarpe Converse.
ANNI 90’
Tra Top Model, passerelle, lo stile dei paninari e i grandi nomi della moda italiana, arrivano gli anni 90. Tra Spice Girl e Backstreet Boys nascono i bomber, le Dr. Martens, il chiodo in pelle, le camicie a quadri e lo stile grunge finto trasandato. Le maglie croppate scoprono l’ombelico, i Choker e gli outfit completamente in denim vengono indossati da star come Britney Spears o Christina Aguilera. Insieme alle modelle eleganti come Kate Moss, alla logo-mania di Christian Dior e Dolce e Gabbana. Cominciano ad approcciarsi anche i primi Cyber, umani in simbiosi con la tecnologia, con i primi Cyber Dread, i glowstick fosforescenti, l’uso del Pvc. Spuntano nuovi famosi brand come Cyberdog, PlastikWrap, Spacetrip.
ANNI 2000’
L’ icona degli anni 2000 per tutte le teenager, è sicuramente Paris Hilton. E se si nomina Paris, non si può non pensare ad un colore: il rosa. Tuta rosa rigorosamente a vita bassissima, micro top, occhiali Carrera, e Pinko Bag. Cinta gioiello D&G, zeppe altissime e Bucket Hat, conosciuto da molti come il cappello da pescatore. Le tute da ginnastica sono indossate proprio da tutti, in particolare modo quelle Adidas. Dai modelli in acetato, a quelli in cotone, a zampa, con bottoni laterali. La tuta diventa il nuovo Must Have del momento. In questi anni insieme alle Dr. Martens, alle zeppe platform e alle sneakers, vanno tantissimo le Sabot, le famose scarpe con il tallone scoperto. Torna anche il tartan, che dona agli outfit più formali, un tocco dandy.