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La moda è sempre in continua evoluzione, si trasforma, anno dopo anno e diventa vintage. I tempi passati si caratterizzano da mode tradizionali e tendenze controcultura, che influenzano i gusti della società.

Partendo con gli anni 20, vedremo una vera e propria evoluzione del pensiero e della cultura di massa, e come questo  influenzi il modo di vivere, di vestirsi, le acconciature ì, il make-up e tanto altro. 

ANNI 20’ 

Sono sinonimo di rinascita e cambiamento, la donna rinnova il modo di vestirsi e di apparire. Vestiti elegantissimi, frange, perline, piume, paillettes, outfit appariscenti e comodi per potersi muovere liberamente. Il nome che ha segnato la moda di quel tempo, e i successive, è  Coco Chanel, che è riuscita a creare uno stile tutto suo e condividerlo con il mondo intero. Esplode la moda del tubino nero, del talleur in tweed e jersey e del indimenticabile profumo Chanel n°5. 

ANNI 30’

é una moda intelligente, le donne preferiscono cucire da sole, seguendo cartamodelli, riviste e cataloghi. La comodità prevale sull’eleganza e le donne cominciano a portare pantaloni, negli anni 30 arrivano i jeans, lo stile country, la vita alta segnata da una cintura, grandi colletti e il tartan. 

ANNI 40’

Negli anni 40’ nasce il bikini con l’iniziale obiettivo di risparmiare tessuto. Il governo doveva razionare i materiali da destinate al confezionamento delle divise per i militari al fronte. E così la donna scopre ancora di più il suo corpo, le gonne si accorciano e le gambe si mettono più in mostra. Nascono le Pin-up, corpi formosi, lingerie speso in vista, ma mantenendo la sensualità naturale e quasi ironica. 

ANNI 50’

Di questa decada ricordiamo in maniera particolare Marilyn Monroe, una delle donne che ha influito più nel mondo della moda, diventando una vera e propria icona di stile. Jeans a vita alta, camicie bianche, cappotti cammello con cinture e l’indimenticabile abito plissettato in lamè dorato del celebre film “Gli uomini preferiscono le bionde”, o  il vestito see- through, decorato con perline, che si dice le abbiano cucito sul set del film.

ANNI 60’

Minigonna, postura scoordinata e ciglia lunghe, parliamo di Twiggy, proprio lei è stata il modello che ha ispirato le tendenze stilistiche degli anni 60. Le sue gambe esili, ribaltano i canoni della moda, lanciando tendenze fino a conquistare le copertine di Elle e Vogue. Nel frattempo mentre Twiggy conquista le passerelle, nascono i figli dei fiori, gli Hippie, che portano nella moda un tripudio di colori, abiti ampi e leggeri, fantasie psichedeliche, stampe floreali e zeppe alte.